domenica 12 agosto 2012

Perdersi, tornare indietro, meditare, ripartire....

Questo post è dedicato ad un'amica che in modo molto delicato mi ha scoperto, ha acceso la luce della mia tana, già perché quando non scrivo, quando mi zittisco vuol dire che c'è qualcosa che è entrato nel frullatore del mio cervello e che aziona stomaco e cuore e trita, trita, trita...
Un mese fa è arrivata G, meno male. Meno male che c'è G!
Un mese fa, ieri, oggi, da otto mesi o da sempre non ho ancora capito quale sia il mio posto, non mi sento praticamente mai a casa, posso contarle le volte in cui il mio cuore era in pace, il mio cuore era nel posto giusto.
Questo è un vantaggio perché riesco forse più facilmente a fare le valige ma con gli anta alle spalle ancora mi chiedo cosa voglio fare da grande, quale strada o sentiero prendere. Ho fatto, abbiamo fatto un salto e siamo atterrati a piedi pari sull'altra faccia di pianeta terra, e ora?
G ha portato gioia, entusiasmo e anche un po' di sana invidia per i suoi 18 anni, per la visione del mondo senza limiti e senza confini che si ha a quell'età. E anche un sacco di riflessioni sulla mia vita, sulla fortuna di poter ricominciare, sul fatto che i limiti e i confini sono frutto della mente, sul mio passato dimenticato.
Ero troppo seria e mi prendevo troppo sul serio, la mia fortuna è stata di incontrare il Boss con il suo spirito bambino e la sua grande capacità di ridere e sorridere.
Il resto della famiglia ha trovato una nuova strada, Principessa sta benone nella nuova scuola, ha cambiato fidanzato, durante l'intervallo giocano alternativamente a fate o a sparare, e con la serietà dell'amore a 5 anni, lui le regalerà un biglietto con cuore trafitto (me lo ha svelato la nonna).
Principessina ha ampliato il suo repertorio di canzoncine e alterna inglese e italiano dicendo che parla spagnolo.
Il Boss è reduce da una settimana di influenza che lo ha messo k.o., alla faccia dei microbi portati dai coloni che fanno sterminio delle popolazioni indigene! Ma è contento del suo lavoro e dice che non c'è altro posto dove vorrebbe stare.
Quanto a me, tra casa e corse in macchina per portare le pargole a scuola, danza, piscina, cerco di aiutare gli amici e mi sono iscritta a un corso serale di inglese per cercare seriamente di studiare e fare l'esame. 
 
Con G abbiamo ricominciato ad esplorare la nuova patria, siamo stati a cavallo a Pakiri Beach, a sciare sul vulcano attivo (anzi attivissimo!) di Mt Ruapehu e abbiamo sperimentato la vera vita rustica dei kiwi! E' stata una vacanza davvero indimenticabile! Credo che i bambini se lo ricorderanno per un sacco di tempo! Ma questa è una storia che merita un post a sè e che prometto di raccontare presto.

giovedì 5 luglio 2012

In vacanza

Questa prima settimana di vacanza si è ormai conclusa ed è già volata. Il tempo è stato brutto, pioggia, martedì torrenziale, ieri e oggi a tratti. Stasera sono già nel mio letto, sono solo le otto, mi sono presa l'influenza e mi bruciano gli occhi.
In questi giorni ho pulito seriamente casa, sto cercando di renderla casa mia anche se è difficile. Difficile mettere nuove radici, difficile placare il cuore, difficile trovare il proprio posto ora che tutti gli altri sono sistemati. Difficile esprimere le ragioni del cuore in una lingua che non è la mia.
Difficile aiutare Principessa a scuola e mantenere vivo l'italiano... stasera mi ha detto che è più facile parlare in inglese.
Ho trascorso questi ultimi due giorni cercando di frequentare nuove persone, cercando di stringere nuove amicizie. 
La prossima settimana arriverà la nostra prima ospite, la figlia di una cugina del Boss e le bimbe non vedono l'ora, hanno bisogno di allargare la sfera dei loro affetti. Sono felici di avere tante persone intorno.

mercoledì 27 giugno 2012

Arcobaleni, pagella ect...

Siamo alla fine del primo term di scuola, siamo nel mezzo dell'inverno, piove e piove, soprattutto quando è il momento di entrare a scuola o di uscirne, e Principessa lunedì mattina ha messo il piedino nel piccolo torrente a ridosso del marciapiede e si è inzuppata calza e scarpa. 
Le ho portato il cambio ma quando è uscita dalla classe nel pomeriggio era ancora in giro scalza. La temperatura durante il giorno è intorno ai 15°, non fa freddo se non quando c'è vento. I bambini sono ancora senza calze, a volte addirittura in pantaloncini e maglietta, forse sono abituati ma a me fanno venire i brividi, per non parlare di quando li vedo correre scalzi nel fango... Non piove mai ininterrottamente per tutta la giornata e tra ieri ed oggi ci sono stati un sacco di arcobaleni, anche cinque o sei in un giorno e allora le bimbe strillano di gioia e indicano di qua e di là dal vetro del finestrino della macchina. 
La prima pagella è andata bene, niente di eccezionale, niente di cui preoccuparsi, abbiamo incontrato la maestra che ci ha consigliato di parlare un pochino in inglese per aiutare Principessa ad arricchire il suo vocabolario. In queste ultime serate abbiamo giocato ad "I spy", corrispettivo del nostro "arriva un bastimento carico carico di..." per insegnarle il suono della prima lettera della parola da indovinare.
Logicamente Principessina vuole giocare e mischia le carte in tavola perché non ha idea delle lettere. Avrà probabilmente la strada più in discesa l'anno prossimo perché vuole ripetere tutto quello che fa la sorella, vuole leggere i libri, scrivere il suo nome ect ect.
Sabato le abbiamo fatto provare una lezione di danza e da allora tutte le mattine si alza e mi chiede se ci torniamo, e da allora protesta vivacemente perché no, non si può andare, bisogna aspettare il giorno giusto.
Oggi pomeriggio sarà il turno di Principessa e poi da metà luglio ricominceranno scuola, asilo, piscina e danza, e io come la maggior parte delle mamme farò la taxista.
Il Boss ha finito il corso di pubblico oratore e si è divertito un sacco, tanto che ha provato a trascinarci anche me ma non ce l'ha fatta.
Sabato siamo andati a fare un giretto e abbiamo comprato qualche piantina, questo mese siamo proprio sotto budget per via del riacquisto della tv e di altre cose ma per questa spesa ne è valsa proprio la pena perché questi fiorellini mi rendono felice e hanno dato vita agli angoli della casa. Una delle cose che rende straordinario questo paese è che in ogni momento dell'anno, in ogni mese e stagione ci sono fiori! Ora è il momento di camelie, magnolie, azalee e rododendri e bulbi; qui si usano le camelie come siepi e persino come rampicanti! 
Un passo alla volta e anche questa casa diventerà bella e accogliente per la nostra famiglia.

martedì 19 giugno 2012

Mi firmi la giustificazione?

Eccomi di nuovo qui e come ai tempi della scuola, mi occorre una giustificazione per l'assenza... sinceramente un po' è stata pigrizia e un po' è dovuta a una disavventura che ci è capitata. 
Siamo entrati nella nuova casa senza grande entusiasmo da parte mia, non ero convintissima di questa casa perché è meno solare dell'altra, non è vicinissima al mare e ha meno giardino.
I vantaggi però sono che costa meno, è più grande e ha un sacco di potenzialità inespresse.
Comunque....stavo facendo la lista delle cose che vorrei cambiare, ribaltare, sostituire e all'improvviso, la notte del nono giorno, sono arrivati i ladri.
Il Boss è sceso come sempre a fare colazione, stava andando a cambiarsi per fare la sua corsetta mattutina e si è accorto che la tv era scomparsa, la mia borsetta era scomparsa, i nostri pc erano scomparsi ed anche il suo portafogli.
E' risalito da me ed io ho vissuto un gran brutto risveglio. La parte triste è che con queste cose se ne sono andate tutte le nostre foto di questi ultimi sette mesi, il mio vecchissimo cellulare con le foto in sala parto di Principessina e foto e video dell'Italia che le bimbe si guardavano una settimana si e una no.
La parte avvincente è stata conoscere come si muove la polizia in questi casi. Quando il Boss è tornato di sopra era talmente agitato che non riusciva a razionalizzare sul da farsi. Ho cercato di star calma e l'ho mandato alla polizia. Appena rientrato mi ha detto di non toccare nulla e io me mi son detta     "si figurati!" e invece no caspita!!! Alle 11.30 si è presentata la poliziotta che segue questo tipo di reati, ha preso le impronte digitali in diretta a casa nostra (sembrava di essere sul set di C.S.I.) e ci ha fatto domande e suggerito consigli.
Adesso andiamo a dormire con l'allarme inserito al piano di sotto, le bimbe non se ne sono accorte poi piano piano sentendo i discorsi hanno capito e Principessa mi ha fatto qualche domanda.
Mi sta passando, forse mi ha fatto anche bene per mettere un po' i piedi per terra e non pensare che questo Paese sia immune dalla criminalità e dalle cose brutte. Mi dispiace ancora per le mie fotografie, ma vorrà dire che ne farò di più belle e alle bimbe racconterò a parole tutte quelle che non potranno vedere con gli occhi.

lunedì 28 maggio 2012

Casa

Ancora 4 scatoloni e quest'ultimo trasloco si può considerare terminato. A dire il vero è stato il trasloco più veloce che abbia mai fatto, in due ore avevamo portato tutto alla casa nuova. 
Diversi invece i tempi per pulire sia la casa che lasciavamo che quella nuova....mai viste così tante ragnatele in vita mia! Forse i vecchi inquilini credevano nella reincarnazione dei propri cari in ragni...e poi l'odore ormai per me insopportabile dei loro gatti (sia chiaro che a me i gatti piacciono, è la macata pulizia che non mi piace).
E finalmente dopo 7 mesi abbiamo di nuovo i fornelli a gas!
Le bimbe sono felicissime di questa nuova sistemazione, forse è più accogliente e raccolta, forse più a misura di bambino, mah.
Io invece vorrei già cambiare mille cose: il beige che ricopre tutto, pareti, soffitti, porte... il giardinetto, i vicini del Kosovo che parcheggiano la macchina nel vialetto, io che a tratti mi sento un po' vecchia e incapace di adattarmi ancora ai cambiamenti. 



mercoledì 9 maggio 2012

se fossi una lumaca

Se fossi una lumaca avrei la mia casetta sulla schiena e non avrei problemi a portarmi dietro le mie cose, e invece eccomi qui, di nuovo a preparare scatoloni. Stavolta per fortuna sembra più facile, in 6 mesi non si riesce ad accumulare moltissimo. Tra una settimana esatta avremo le chiavi della nuova casa! 
Principessa è contenta, alla nuova scuola ha ritrovato il suo amore, un bimbo biondino che era all'asilo con lei. E' affascinante il metodo di insegnamento qui, praticamente la regola è che giocando si impara, l'aula è un grande spazio aperto dove i bimbi sperimentano i vari concetti. Ad esempio disegnare unendo i puntini serve ad imparare la sequenza dei numeri. 
Principessina, invece, continua a dire che all'asilo non ci vuole andare ma poi la lascio tranquilla a imbrattarsi di colore o a mettere insieme tutti i puzzle che trova.
Io mi tengo occupata con la casa e il mio studio di inglese. La dieta dà i suoi frutti, ho perso 5 chili e mi sento molto meglio, ho anche tagliato i capelli ancora più corti (mi dicono che sto bene).


P.S. le signorine ormai mischiano inglese e italiano, capiscono perfettamente tutto ma fanno ancora qualche errore nel parlare. Principessina se ne esce come sempre con le sue trovate. Un giorno ho perso la pazienza e ho urlato; lei per niente turbata dalla cosa, mi ha guardato e mi ha detto: "Mamma, stai calma, non urlarmi così quando mi sgridi che mi spacchi le orecchie".

sabato 5 maggio 2012

I'll wait for you on Monday

Sono un po' scombussolata. Ieri sono stata a parlare con la preside della nuova scuola di Principessa. Ho chiamato il giorno prima, ho preso appuntamento e sono andata per spiegare la nostra situazione e per discutere i tempi di inserimento a scuola. Lei è stata molto gentile, mi ha portato a far vedere la scuola e la classe di Principessa, mi ha parlato della divisa e mi ha spiegato che si fa l'ordine on line e in un paio di giorni ricevi tutto a casa. Mi ha dato la lista della cancelleria da portare e poi mi ha detto "ti prestiamo la divisa e vi aspettiamo lunedì". Dentro di me mi son detta che non avevo mica capito, che il mio inglese fa acqua, l'ho guardata e le ho risposto che non avevo nemmeno avvisato l'altra scuola e lei: "puoi telefonare, ci vediamo lunedì".
Ah, ok, si fa così?! pronti via? ma dove sono i moduli da compilare, le procedure etc etc?
Lunedì Principessa inizia la nuova scuola e io non ho nemmeno salutato la maestra che era malata e venerdì (ieri) non era in classe.

mercoledì 2 maggio 2012

Seconda stella a destra

La rotta è sempre dritta, incontro alla tempesta, la vita non è aspettare che la tempesta passi ma danzare nella pioggia, la stabilità è al centro del ciclone e la parola d'ordine è sempre fiducia. Sia fatta la sua volontà.
Lunedì scorso Principessa ha iniziato la scuola, era là in mezzo agli altri bimbi, si è girata, mi ha salutato e mi ha detto "adesso puoi andare mamma" e io sono rimasta lì, come un allocco per cinque minuti a guardarla attraverso i vetri e alla fine mi sono convinta che dovevo andare. La sera mi ha fatto vedere il libretto che doveva leggere, l'ho preso e ho iniziato con la prima frase e lei me lo ha strappato dalle mani e me lo ha letto pagina dopo pagina a voce alta come se niente fosse. A quel punto sono arrivate le lacrime. 
Principessina ha iniziato il nuovo asilo e inaspettatamente non ha avuto bisogno di grandissimo aiuto.
Ho ricominciato a studiare più seriamente, ora sto meglio, il chiropratico aveva ragione sotto molti punti di vista, dormo meglio, ho perso quattro chili e mi sento meno stanca.
Oggi sono andata anche ad aiutare la maestra di Principessa in classe, è tutto completamente diverso dai miei ricordi di prima elementare, i bambini provano a scrivere, come se fosse un gioco, cercano di riprodurre i suoni che sentono e non importa se le parole non sono quelle che dovrebbero essere, è importante che almeno la prima e l'ultima lettera siano corrette.
I genitori sono invitati a partecipare sempre nelle attività e credo che almeno una volta alla settimana andrò a dare una mano, anche per rendermi conto di cosa fa la mia piccola.
I compiti sono minimi, leggere un libretto di dieci frasi, una per pagina, e ora memorizzare sette parole.
Forse però Principessa cambierà presto scuola perchè ci trasferiamo, abbiamo trovato una casa nuova, si risparmia, bisogna pensare al futuro nostro e loro. Inizia a fare freddo, c'è il sole ma non scalda più come prima e io non sono pronta all'inverno dopo un anno di estate più o meno calda.







martedì 17 aprile 2012

Pensieri mattutini

Ci sono delle mattine che vorrei solo girarti dall'altra parte e ricominciare a dormire, che non riesco a guardarmi allo specchio, mi sento sciatta e ordinaria e trovare lo straordinario nell'ordinario è proprio difficile.
Mi tiro su dal letto, preparo le colazioni e porto a scuola le principesse e poi quando ritorno a casa vorrei nascondere la testa sotto il cuscino perché ovunque mi giro ci sono cose da riordinare e da pulire e la maggior parte dei misfatti non sono opera mia e lasciare andare questo attaccamento all'ordine e alla pulizia è come snaturarmi. Da quando nella mia vita è arrivato il Boss per primo e poi le principesse, ho iniziato ad ripetermi il mio mantra personale che suona come "non sono queste le cose importanti, la casa va vissuta, le persone e le esperienze sono importanti" ma poi mi ritrovo nello stato d'animo della casalinga frustrata.
Adesso che però ho messo queste parole nero su bianco mi sento già meglio e inizio a darmi da fare, c'è una festa a cui pensare!!! Tra pochissimo Principessa compirà gli anni e io mi ritroverò una decina di bambini da sfamare e intrattenere.

Pare che qui i compleanni più importanti siano i cinque anni perchè c'è l'ingresso a scuola e quindi nella vita sociale, e i sedici anni, età che permette di prendere la patente. Le aspettative sono alte ed è meglio rimboccarsi le maniche!
(e mi son messa anche a dieta!)

giovedì 12 aprile 2012

Pasquetta all'insegna del bel tempo, salva la scampagnata fuori porta!

Lo so che in molte località italiane non è stato così, ma qui dall'altra parte a discapito delle previsioni che davano pioggia e pioggia ancora, il tempo ci ha regalato ancora 4 giorni di vacanza con un bel sole caldo!
Il Boss ha fatto vacanza da venerdì (Good Friday) a lunedì e così venerdì siamo andati a Browns Bay, sabato ho tagliato l'erba e siamo stati a casa, domenica abbiamo festeggiato con gli amici italiani e lunedì siamo stati al Shakespear Regional Park!
E all'insegna del "tutto il mondo è paese" anche i kiwi facevano il pic nic sul pratone vicino al mare, con l'immancabile barbeque, mancavano, però, le torte pasqualine e le melanzane alla parmigiana.
Spero che tutti quanti abbiamo passato delle feste serene! Auguri in ritardissimo!





martedì 3 aprile 2012

Una settimana speciale

Caspita che settimana! Lunedì mi son rimessa nelle mani del chiropratico che mi sta sistemando pezzetto per pezzetto, mi ha anche dato speranza sul fatto che una volta rimessa a nuovo, la circolazione migliorerà, riacquisterò maggiore energia e riuscirò a dimagrire in un baleno! 
Martedì sono andata con le principesse a comprare la divisa per la scuola! oh, ragazzi che emozione!!!!!!! Che poi, povera piccina, nonostante sia abbastanza alta, o qui sono giganti o hanno la pretesa di esserlo perchè nelle magliette ci naviga dentro e sembra ancora più piccina.
Mercoledì ho messo a dura prova la mia capacità di trattenere le lacrime perchè abbiamo accompagnato Principessa a visitare la scuola! Alle 9 ci siamo presentati nella sua futura aula, room n.4, davanti alla sua maestra, Mrs B, e abbiamo assistito a quella che sarà la sua futura mattinata didattica. All'inizio Principessa era spaventata, ha persino pianto un pochino e quando si è seduta ho dovuto tenerle la mano, poi è arrivata la direttrice e ha portato via tutti noi genitori per una chiacchierata.
Quando siamo tornati era là, seduta in mezzo agli altri a scrivere qualche lettera e aveva già capito come sedersi e cosa fare. Uscendo ha detto con la sua vocina: "goodbye Mrs B" e io mi sono sciolta.
Tornando a casa Principessa ha detto che la sua maestra è bellissima (spero tanto che crescendo migliori i suoi gusti) e che la scuola è fantastica; e infatti il giorno dopo ci voleva già tornare.
La mia impressione è stata che la maestra è un po' troppo severa ma la scuola mi è piaciuta. Niente banchi, solo i tavolini esagonali bassi disposti vicino alle pareti, in mezzo lo spazio per far sedere i bambini per terra. In fondo all'aula un computer a disposizione dei bambini che facevano giochi educativi e un tavolo/cattedra della maestra con il suo pc per mandare le presenze all'ufficio e aggiornare il blog della classe.
L'edificio è diverso dalla scuola italiana, bisogna immaginare degli spazi gioco o dei campi sportivi e intorno delle stanze con una veranda, non ci sono cancelli, i bambini non scappano a casa, il primo anno è dedicato a far appassionare allo studio e a consolidare la fiducia in se stessi, a scuola si gioca per imparare e ci si diverte.
Giovedì, l'ultimo giorno dei miei corsi si è concluso come un matrimonio all'italiana: tutto il giorno seduti a mangiare! Ognuno aveva portato un piatto del proprio paese e quindi come tirarsi indietro di fronte a sushi, dolci cambogiani e torta di mele argentina?
Venerdì fine del corso di nuoto delle principesse e pomeriggio e serata con due cari amici.
Sabato alla festa della zona dove abitiano, siamo andati a caccia dei conigli di Pasqua insieme ad un'amichetta di Principessa.
E per concludere, domenica il Boss ha finalmente provato l'ebrezza del kite surfing e ne è uscito contento come un bambino e fisicamente molto provato (si è addormentato su una sedia mentre cercavo di comunicare con lui), mentre Principessa ha partecipato alla festa di compleanno del suo spasimante baciatore con tanto di nave dei pirati in miniatura e capitano Barbanera con il baule del tesoro! 
E ora, logicamente, per la sua festa vorrebbe che si presentasse alla nostra porta una vera Principessa con il suo castello dalle torri a punta.


P.S. il Boss, unico possessore di telefono con videocamera/macchina fotografica decente non ha voluto fare una foto alla mia piccolina nella sua aula! per qualsiasi lamentela rivolgetevi a lui!




giovedì 15 marzo 2012

Amore

Stanotte son qua a girare e rigirare questa cremina verde che sto lentamente benedendo nella mia mente e intanto affiorano un sacco di parole e di pensieri. 
Prima di tutto la cremina verde è il compito che ci ha assegnato oggi l'insegnante di inglese; sabato sarà St Patrick Day (la festa di San Patrizio, patrono d'Irlanda) e noi festeggeremo domani, ultimo giorno della settimana di college, vestendoci di verde e portando qualcosa da mangiare a tema.
Abbiamo avuto un ultimo arrivo nella nostra classe, un ragazzo della Guinea Bissau, staterello africano a sud del Senegal di cui francamente ignoravo l'esistenza.
Le classi sono bellissime anche solo per il fatto di conoscere persone così nuove; molti conoscono il college perchè sono rifugiati e lì fanno i loro primi corsi di lingua, come una signora del Ruanda che è arrivata qui anni fa e mi ha raccontato un pochino della sua storia.
La mia aula si trova proprio nell'ala delle sale dei programmi per i rifugiati e... ragazzi! come sono fortunata io a trovarmi qui per scelta e non perchè costretta a scappare da una guerra!
Però i corsi purtroppo tra poco saran finiti e a me dispiace un sacco perchè questi brevi scambi culturali mi sono piaciuti un sacchissimo!
Be' volterò pagina, forse mi iscriverò al corso serale per fare l'esame di certificazione di inglese e nel frattempo mi sistemerò la schiena. 
Già, fino a ieri ero proprio k.o., un dolore unico, ha iniziato dal ginocchio per poi salire al nervo sciatico e alla schiena e così ho fatto visita per la prima volta a un chiropratico, che dopo aver analizzato le mie lastre, mi ha fatto scricchiolare le vertebre qua e là con dei suoni sinistri e un dolore da togliere il fiato. Ho creduto persino che volesse scattarmi la testa dal collo, perchè con una semplice torsione me l'ha girata come forse solo nei cartoni animati giapponesi avevo visto fare!
Altre riflessioni che mi girano nella mente riguardano l'amore per le mie bimbe. Ho appena finito di leggere "Amarli senza se e senza ma" di Alfie Kohn; un libro illuminante.
La prima parte mi ha fatto stare parecchio male perchè ho rielaborato per l'ennesima volta lati di me e della mia educazione, il bisogno di sentirmi amata e accettata, ma fin qui nulla di nuovo, anzi argomento trito e ritrito. 
La novità stavolta è cercare di rompere certi meccanismi ed essere una mamma che riesce ad amare in modo incondizionato, non solo a parole ma soprattutto con i fatti, e qui inizia il bello!
Perchè sembra semplice, ma... davvero riesco ad essere imparziale e a dimostrare di amare le mie due principesse anche quando non fanno come vorrei io, anche quando mi fanno arrabbiare? Intendo nel quotidiano, quelle volte che son stanca e vorrei che mettessero in ordine, che non litigassero, che non mi dicessero sempre no...
Dopo aver letto questo libro mi sono accorta che non è sempre così, che spesso non ci riesco e soprattutto ho imparato che quello che conta di più non è ciò che dico o penso ma quello che loro sentono nelle mie parole e nel mio agire.

mercoledì 7 marzo 2012

Chi cede e chi concede....

Porca miseria stasera sono tutta a pezzi e mi sa che dovrò provare un nuovo brivido kiwi....il chiropratico. 
Uffa, non ho ancora messo a frutto il mio corso di conversazione e già sono alle prese con la banca, il cambiamento di asilo per Principessina e adesso pure un nuovo appuntamento da prendere!
Le giornate si fanno piene e credo che saranno ancora più dense tra un mesetto quando Principessa inizierà la scuola, Principessina cambierà asilo (costa un decimo di quello attuale) e io inizierò probabilmente il corso serale per sostenere il famigerato IELTS (International English Language Testing System).
Stiamo cercando di risparmiare un pochino e pensare al futuro. 
Il costo della vita è alto, io vado a fare la spesa in 3 o 4 negozi diversi e ho imparato per la prima volta a memorizzare i prezzi dei principali prodotti, la sfida è riuscire a mettere qualcosa di saporito e nutriente nel lunch box delle due principesse e sopravvivere fino a fine mese.
I pensieri nella mia testa sono tanti: come aiutare Principessina in questo periodo in cui è particolarmente attaccata a me, non vuole andare all'asilo e proprio adesso che inizia a conoscere i bambini e a dar loro un nome deve di nuovo cambiare. Come organizzare varie scuole, piscina e corsi. Come migliorare le finanze....
Per fortuna ci son le due signorine che mi fanno ridere e sorridere. Stasera Principessa mi ha chiesto se sapevo il significato di "try and kiss me" e io come sempre ho fatto finto di niente e le no detto di no, allora lei mi ha spiegato che significa prova a baciarmi. "Chi lo dice?" ho chiesto io e lei mi ha risposto che il suo nuovo amico dell'asilo glielo dice e la bacia!!!
La bacia?! Oh no! Ma non è presto?! La bacia e lei scappa.

mercoledì 29 febbraio 2012

Chi va piano....

Ieri ho finalmente dato un taglio ai miei capelli che erano sempre più ingestibili e modello strega ed è stata un'altra nuova avventura.
Dato che non avevo idea di quanto si potesse spendere qui per un taglio e colore e dato che tutto il mondo è paese, le signore amano spendere e questa legge non ha confini, ho comprato un coupon su internet.
Si tratta di un nuovo modo di vendere, ci sono siti che offrono servizi di vario tipo a un prezzo predefinito, ad esempio: 2 ore di pulizia della casa a tot oppure una lezione in palestra ecc ecc.
Ci sono anche in Italia ma avevo mai provato prima.
Ho chiamato e ho preso appuntamento, che già di per sè è stata abbastanza un'avventura perchè il telefono è la peggiore forma di comunicazione per chi non è padrone al 100% di una lingua.
Alle 4.30, con mezz'ora di anticipo rispetto all'appuntamento mi sono presentata lì e mi ha accolto un ragazzo di circa 20 anni dicendo che sarebbe stato lui il mio parrucchiere.... e mi sono detta "e mo' cosa gli racconto???"
Mi ha fatto accomodare, mi ha chiesto se volevo qualcosa da bere e mi ha portato il menù delle bevande.
Non avevo idea di come voler tagliare i capelli, non ci penso mai, so solo se li voglio corti o lunghi e a volte, sul momento, cambio pure idea su quello; così per rompere il ghiaccio gli ho chiesto se avessero un catalogo o qualcosa di simile... ho dato un'occhiata e abbiamo stabilito insieme che una media lunghezza sarebbe andata bene e poi mi ha chiesto conferma almeno un paio di volte. E io lì ho pensato:
- dove diavolo sono finita? un bar travestito da parruchiere?
- non mi so proprio spiegare e tutti quelli che dicono che parlo bene sono dei bugiardi?
- anche fa questo ragazzo fa il parrucchiere e dovrebbe farsene una ragione in realtà non riuscie a capacitarsi del fatto che ci sono persone che vogliono tagliare i capelli corti! 
- Speriamo bene!
Dopo l'ennesima assicurazione sul colore e sul prezzo del preventivo (perchè il colore non era compreso nel coupon), inizia a metter mano nella giungla di capelli che popola la mia testa.... 
Da quelle poche esperienze che ho avuto finora in questa terra devo dire che la velocità non è il forte di queste persone; mi ha spennellato il colore (solo sulle radici) facendo riga a riga per 30 minuti circa o forse più, mi ha tagliato i capelli a ciocchettine, alla fine sono riemersa dopo 4 ore! 
Lo so che è il tempo medio anche in Italia, ma in Italia mentre ti fanno il colore tagliano i capelli a qualcuna altra e sembra di stare su una catena di montaggio, qui invece eravamo 3 clienti, 2 parrucchieri e la ragazza del lavatesta!!!!
Quando ha finito di applicarmi il colore sono andati a farsi la chiacchiera! Come il pizzaiolo dove siamo andati domenica che fa solo 100 pizze al giorno perchè non reisce a farne di più! (l'unica pizza con marchio di vera pizza napoletana, molto buona, ma ancora un po' prendeva il compasso per controllare che fosse esattamente tonda come da manuale).

Il cuore a metà

Quando i giorni passano e mi accorgo che non ho più bisogno di una mappa per trovare le strade che non sono più nuove ma che ormai conosco un po'... quando casa inizia ad avere un nuovo indirizzo nella mia mente e conosco dove sono gli interruttori della luce...quando l'orologio ricomincia ad essermi un po' nemico perchè si stabilisce una nuova routine...il mio cuore sta a metà e cerco solo di vivere il presente.
Mi guardo allo specchio e non è più sale e pepe ma una seria nevicatina sulla mia testa quella che vedo e mi viene anche da ridere perché dentro mi sento ancora una bambina; spesso e volentieri non riesco a sgridare le principesse perché sento ancora quello spirito biricchino che mi fa l'occhiolino da dietro l'angolo del mio cuore.
Nel frattempo.... ho deciso che stasera darò un bel taglio netto a questi capelli che non sopporto più e cercherò un nuovo look, anche se non ho ancora idea di cosa voglio esattamente, credo che improvviserò, come sempre.
Le principesse iniziano ad allargare la cerchia di amicizie e a parlare tra loro in inglese. Il Boss è contento del lavoro e io ... be' io sto mettendo un po' di pezzetti uno in fila all'altro e a un certo punto mi sarà un po' più chiaro l'insieme.

giovedì 23 febbraio 2012

E alla fine arriva....

Ci siamo; prima o poi doveva succedere, e così in questi giorni ho la lacrima facile e la nostalgia mi fa lo sgambetto dietro ogni angolo di strada. Stasera sono andata a correre e nel sottofondo di auto che sfrecciavano sulla strada le mie orecchie hanno captato un suono familiare, era una Vespa che passava di lì e il mio cuore è sobbalzato. 
E' buffo, vero?! Il rumore del traffico, un rumore in sé detestabile eppure....
Mi era successo anche quando ero a Minneapolis, dopo tanto tempo avevo sentito le campane ed ero rimasta immobile nella mia auto in un parcheggio vicino alla palestra a piangere come una fontana. E pensare che quando vivevo proprio sotto un campanile non riuscivo a sopportare il richiamo delle campane la domenica mattina che non mi lasciava dormire e quel melanconico vespro serale che mi faceva pensare ai compiti non finiti o alle interrogazioni che mi aspettavano il giorno dopo!
Sarà questo tempo pazzo che fa splendere il sole fino a scottare per un paio di giorni e poi si trasforma in una poiggia tropicale che fa ricordare l'inesorabile autunno. Saranno le bimbe che iniziano a parlare inglese o la serata improvvisata con i vicini di casa che son passati di qui ritornando dal parco e son finiti a tavola con noi a condividere un chilo di linguine al ragù (peraltro nemmeno il massimo, ma hanno fatto il bis).
Sarà che i giorni stanno iniziando a filare via diritti, uno dietro l'altro come sempre avviene anche dopo trasformazioni importanti. Sarà che non mi devo mai dimenticare di cercare lo straordinario nell'ordinario, sarà che la luce a volte spaventa più del buio.

mercoledì 15 febbraio 2012

se mi guardo intorno

Ho ripreso a correre, questa volta con più determinazione. Fondamentalmente sono una pantofolaia, non impazzisco per l'attività sportiva e poi ho una determinazione sotto lo zero per tutto ciò che implica fatica ma ho deciso di non nascondermi più dietro alle parole, mi son guardata in un paio di foto e ho constatato che sono grassa. Non ce n'è!
Così son 3 giorni che ho ripreso regolarmente e ho chiesto ufficialmente al Boss di fare il mastino e di sgridarmi se mollo!
Andare a correre ha i suoi lati positivi, mi vengono un sacco di pensieri e riflessioni. Oggi, per esempio, riflettevo su quanto le persone siano piene di pregiudizi. 
Frequentando le lezioni di inglese al college, sto conoscendo compagni di culture a me per lo più ignote e molto spesso mi trovo a sorridere quando penso a come l'essere umano tenda a farsi centro del proprio universo. 
Per fare esercizio di conversazione, si chiacchiera per lo più di argomenti generali piuttosto che dei propri paesi di origine.
E così ho scoperto che il ragazzo più giovane della nostra classe, un mite ragazzo cambogiano che è arrivato qui come rifugiato perchè nel suo paese c'era la guerra, non riesce nemmeno a contemplare l'idea che un giovane possa andare a vivere da solo, perchè nella sua cultura si rimane nella casa dei genitori fino a quando non ci si sposa e non si forma una propria famiglia. 
Una impeccabile donna giapponese, invece, considerava una poco di buono la protagonista di un articolo di giornale perché asseriva di non volersi sposare per non essere legata ad un uomo solo. 
E allora mi dico che davvero tutto il mondo è paese e davvero tutti quanti, gialli, neri o bianchi siamo uomini e donne nello stesso modo!

mercoledì 8 febbraio 2012

School and preschool

La scuola della vita, non si finisce mai di imparare....già, certo, ma tornare al college a 40 anni mi fa comunque effetto! 
Ho iniziato il corso di inglese, grammatica, lettura e conversazione e domani sarò al college per 4 ore filate. E mi diverto un sacco! 
In classe siamo mediamente una decina di persone, prevalentemente donne e incredibilmente di razze e culture diverse. Stamani, per esempio, eravamo in 11 provenienti da 10 paesi diversi.
Ho iniziato a conoscere altre mamme incredibili, un paio, una giapponese e una coreana, sono qui da sole per far studiare i figli mentre il marito è nel paese di origine a lavorare per mantenere la famiglia e gli studi dei figli. 
Ho imparato che le persone che arrivano da Taiwan non si considerano cinesi e che con una fitta rete di amicizie si può vivere in questo paese per 4 anni senza praticamente parlare inglese. E ancora una volta ho toccato con mano che è l'amore a far muovere il mondo...alcuni genitori seguono i figli che si sono trasferiti qui, altri fanno sacrifici per cercare di dare loro un futuro migliore.


Intanto le principesse si divertono un sacco! Alla preschool transitano un sacco di animali... ci sono stati i bruchi che poi son diventate farfalle e son volate via, un porcospino che ha dormito tutto il giorno in una scatola e ora ci sono rane e girini e Principessa oggi ha preso la rana nella sua manina e mi ha detto che faceva un sacco di solletico!!!



domenica 5 febbraio 2012

Vederle crescere

Ora che sono qui, ora che ho questo grande dono di avere un po' più tempo, le vedo crescere, le vedo muoversi in un ambiente nuovo, le vedo stringere nuove amicizie con bimbe di altre nazioni e di altre culture, le sento parlare una nuova lingua e mi sembra ieri che le mettevo al mondo e ancora le guardo stupida e rapita dalla loro bellezza, dalla spontaneità e dalla forza che trasmettono nella semplicità dei loro gesti e delle loro trovate. E anche quando sono stanca dopo i 3000 mamma che mi chiamano per tutto il giorno, la loro luce riesce a farmi alzare nel cuore della notte per preparare il latte, il loro sguardo riesce a farmi leggere il libro della buonanotte nonostante le mie palpebre si chiudano dal sonno. E sono onorata di essere la loro mamma e ce la metto tutta per cercare di aiutare questi piccoli fiori a sbocciare.

mercoledì 1 febbraio 2012

Hahei

Lo scorso fine settimana era la festa di Auckland e quindi week end lungo e quindi una mini vacanza. Sabato mattina il Boss è andato a fare la sua prima lezione di kite surf ma dato che non c'era un filo di vento ha fatto solo teoria, poi è tornato a casa con le orecchie basse e siamo partiti. Abbiamo preso un appartamento a Hahei sulla penisola di Coromandel e siamo andati in giro a vedere spiagge e paesini. Le bimbe si sono divertite moltissimo quando abbiamo preso un trenino e siamo andati a vedere una postazione panoramica in alto a Coromandel Town. Abbiamo sperimentato il famoso barbeque di cui vanno pazzi i kiwi e io mi sono fatta il bagno nel mare trasparente di Stingray Bay. Nota stonata del viaggio di ritorno: Principessina ha pensato bene di vomitare il fish and chips; è stata la prima volta che ha vomitato, ha anche detto che aveva mal di pancia ma noi stupidi genitori pieni di convinzioni errate non abbiamo dato peso alla cosa e così adesso vado in giro con una macchina dal fetore terribile inseguita da un nugolo di mosche!!!

La vita prosegue e oggi le principesse hanno avuto l'ebrezza di un richiamo vaccinazione dal nuovo medico, mentre ieri sono andata a comprare la scatola contenente tutto il necessario per il nuovo anno scolastico di Principessa. Credo di aver fatto la solita figuraccia perché non capivo più niente dalla commozione e avevo gli occhi lucidi lucidi...la mia bimba che va a scuola!!!!
E devo dire che apprezzo molto l'essenzialità dell'approccio scolastico, i quaderni sono semplici, niente copertine con personaggi dei cartoni animati, matite normali e librettini che non spaccano la schiena dei bambini.








sabato 28 gennaio 2012

Ricucire, sistemare, riordinare, ripensare, fare spazio e guardare avanti

E' successo e sta succedendo, non si scappa da se stessi e io che sono arrivata fino a qui, fino agli antipodi, mi trovo a ricucire, riordinare, sistemare una parte della mia vita che incosciamente avevo cancellato. Ci avevo passato sopra una bella spugna e invece ora, forse colpa della tecnologia, di facebook che ti rimette in contatto con un sacco di persone, del tuo passato. Ecco che questo passato è ritornato a far parlare di sè e io all'inizio non me ne sono accorta, poi ne sono stata travolta e ora sto macinando, ripassando nel setaccio, dando una nuova dimensione alla mappa della mia vita, leccando ferite che forse sono già cicatrici. Il Boss ieri sera mi ha detto che io non sono quella che sono partita solo 3 mesi fa dall'Italia, mia zia che riesce sempre a sorprendermi per come mi conosce a volte meglio di me, mi ha detto che c'è stato un progresso profondo. Ci sono ancora dentro ma il bello di questa vita, il bello di questo universo e del suo creatore è che siamo liberi ed ogni giorno noi possiamo scegliere di nascere di nuovo e di sognare un sogno nuovo. 
Tanta luce e tanta ombra, perché io sono questo e quello e questa è la mia storia.


P.S. informazione di servizio, domani partiamo e ci facciamo un giro di un paio di giorni nella penisola di Coromandel, aspettatevi nuove foto!

martedì 24 gennaio 2012

Mi è preso il trip

In questi giorni sono stata colpita da un raptus irrefrenabile: continuo a spadellare! o meglio, ad infornare. Sarà che devo preparare il lunch box (la schiscetta, per intenderci) per tutta la famiglia, sarà che il cibo confezionato è super speziato e agliato nella maggior parte dei casi. L'offerta al supermercato è molto buona, c'è persino la Nutella, prodotta in Australia e in barattolo di plastica, è un po' più dolce ma le principesse apprezzano. La carne e il pesce sono favolosi! qui la bistecca non si restringe dopo la cottura come i maglioni di lana lavati a temperatura troppo elevata! Al mercato del pesce di Auckland c'è una varietà impressionante di molluschi e pesce, anche specie mai viste prima! 
Anche la frutta e la verdura sono saporite, ho comprato certe ciliege da leccarsi i baffi, Principessa sta assaggiando fragole, pesche, albicocche, ciliege, cosa mai successa prima.
Principessina no, ma lei è intransigente, segue una dieta ferrea: solo proteine, grazie!
Comunque, dicevo, spadello e inforno; oggi per esempio ho fatto il pane, la focaccia, un plum cake e il pesto. Ieri panini al latte e per cena gamberoni con crema di ceci.
Mi chiedo se anche questa non sia una sorta di rivalsa per tutti gli anni che ho rifiutato di cucinare.... 
La cosa più divertente poi è impastare o fare i gnocchi con le bimbe! Appena mi vedono, si armano di sedia e sgabello (non arrivano all'altezza del piano di lavoro) e iniziano insistenti a chiedere di aiutarmi.


P.S. stanno facendo passi avanti nell'apprendimento della lingua, ma la cosa buffa è che una mamma di evidente origine asiatica ma non saprei definire il paese esatto, mi ha fermato all'uscita della preschool e mi ha chiesto se loro si rivolgono a me chiamandomi "mamma" perché anche sua figlia ha iniziato a chiamarla così!! :o)






martedì 17 gennaio 2012

Capo cordata

Ieri sono andata di nuovo a correre, mi piace proprio, anche perché è un momento tutto mio, mi posso fermare a contemplare il mare e pensare e a volte i pensieri vengono da soli. Mi tornano in mente persone che sono o sono state importanti nella mia vita e così ieri mi sono sentita un po' un capo cordata, mi spiego. Quando pubblico le foto di questi posti meravigliosi ricevo poi naturalmente i commenti di chi è in Italia e magari è alle prese con i mille problemi di sempre. Venire qui per noi non è stato vincere al super enalotto, non siamo ricchi, anzi... dobbiamo fare i conti perché ora c'è un solo stipendio, ma nonostante tutto io credo che il sentimento che prevale in chi vede le mie foto sia di speranza, vale a dire che mi sento un po' un capo cordata che semplicemente è arrivato primo alla realizzazione di un sogno e la notizia bellissima è che i sogni si possono realizzare! Non importa chi arriva prima, non importa come perché ognuno ha i suoi tempi e modi. Mi sono sentita molto spesso "vecchia" prima d'ora, cioè ero sfiduciata, anche prima di partire credevo che ormai la mia vita fosse un po' "scontata" e invece no. E invece non esiste l'età anagrafica, esiste lo spirito! Quando vado a correre la maggior parte delle persone intorno a me sono maggiori di me di età, eppure sono lì, non ci si deve arrendere! 
E così ieri sono scesa ad una spiaggetta nuova e mi sono messa lì ad assaporare il vento sul mio viso e mi sono sentita leggera come un gabbiano in volo e ho lasciato andare tutta la mia stanchezza, i miei chili di troppo, le paure e le insicurezze e ho volato anch'io e nel mio cuore c'erano tutti i miei compagni di viaggio, primi e ultimi perché i ruoli nella vita sono solo un gioco. 

P.S. grazie per l'aquilone! il Boss si diverte un sacco, come potete vedere! :o)

 

mercoledì 11 gennaio 2012

Festeggiare

E' successo molto tempo fa che ho perso il desiderio e l'entusiasmo di festeggiare, soprattutto i miei compleanni, soprattutto me stessa. L'autostima è una merce rara, l'ho capito con il tempo, incontrando un sacco di persone che valgono e che non si considerano all'altezza e prima nella lista sono io. Ieri era il mio compleanno e ho trascorso la giornata a pulire e riordinare la casa, sono arrivata a sera e non mi sono piaciuta, non mi è piaciuto il fatto che non do valore a me stessa, quindi... giro pagina! Oggi, grazie anche al fuso, è ancora il mio compleanno e quindi ho deciso di fare festa, andrò a farmi una bella passeggiata al mare, cucinerò una torta e mi considererò.
Grazie a tutte le persone che mi hanno fatto gli auguri e grazie anche a quelle che leggendo questo post diranno "oh no! me l'ero dimenticato" perché io purtroppo mi rispecchio molto di più nell'ultimo gruppo... qualcosa da papà avrò pur ereditato, no?!


Notizia dell'ultima ora: il Boss ha vinto il progetto!!!!!!!!!!!!!! Hanno il lavoro e quindi motivo in più per festeggiare!!!




lunedì 9 gennaio 2012

Correre

Continua a piovere, non c'è verso, l'estate non decolla e io inizio a credere che ce l'hanno fatta bere: l'estate kiwi in realtà non esiste. Ieri abbiamo trascorso la giornata al centro commerciale, giornata un po' triste ma necessaria visto che non so dove sistemare la roba che è arrivata e ho comprato anche le scarpe da ginnastica!!! Erano ormai due mesi che ci giravo intorno, cioè da quando siamo arrivati qui. Non mi è mai piaciuto correre ma qui è davvero diverso; primo per la temperatura e secondo per i percorsi, vale a dire che correre lungomare con 22 gradi non è esattamente come correre a Milano in mezzo allo smog.
Così ho fatto la mia prima uscita e mi è anche piaciuto un sacco. più che altro si è trattato di una lunga camminata veloce, ma avere un'oretta da dedicare a me stessa è stato proprio un gran regalo. Il senso del dovere che mi richiamava a casa non mi ha permesso di godermela fino in fondo, ma che ci posso fare? piano piano imparerò anche a rilassarmi!
P.S. terzo punto a favore del jogging è che alla fine mi sono tolta le scarpe e mi sono fatta una bella passeggiata sul bagnasciuga!!

giovedì 5 gennaio 2012

Scatole scatole scatole

Oggi il Boss ha portato a casa i nostri 13 scatoloni!!! Rivedere le nostre cose dopo due mesi è stato stranissimo, mi è presa la malinconia della mia bella casa, l'abbiamo comprata da solo due anni, ristrutturata completamente e nemmeno ultimata, e l'ho lasciata, insieme a tutte le altre mie cose. Ora mi trovo in una terra di mezzo, non mi sento a casa mia qui, ma non mi sentirei più a casa là; al momento sono un po' senza radici, sospesa a metà. La felicità oggi è nel ritrovare oggetti di vita quotidiana, oggetti stupidi che nemmeno ricordavo di aver spedito. Il cavatappi, il babbo natale porta letterine e i miei libri che fino ad ora non ho avuto tempo di leggere. Le bimbe hanno fatto festa ai loro giochi che uscivano dagli scatoloni e alla fine è rimasto solo un gran disordine, la sensazione che forse di tante cose ne posso far tranquillamente a meno, ma anche che le cose in fin dei conti sono importanti e hanno un valore, raccontano anche loro la nostra storia. 
Da domani quindi si ricomincia a fare lavatrici e cercare soluzioni per sistemare i vestiti invernali e i giochi.



P.S. se mai vi dovesse venire in mente di fare un trasloco oltreoceanico scrivetevi una lista completa di quello che mettete in ogni scatolone, non portatevi teglie per le lasagne che poi si rompono e mettetevi da subito il cuore in pace perché sicuramente ci saranno cose che avreste voluto portare ma non l'avete fatto e altre che sono assolutamente inutili!

mercoledì 4 gennaio 2012

Do you speak English?

Domanda ricorrente: ma le bimbe parlano inglese? Al momento non ancora o meglio non con noi, hanno iniziato le prove tecniche di trasmissione; cioè ripetono parole e suoni che attirano la loro attenzione e fanno domande in continuazione. Ad esempio al supermercato Principessa ha ripetuto come un mantra "milk, juice", Principessina invece si alza e inizia a chiedere "how are you today?", entrambe hanno passato una serata a pronunciare Rapunzel come le nuove maestre.
Settimana scorsa però Principessa è andata in crisi, forse c'era troppa pressione per farla andare a scuola e quindi abbiamo deciso di fare un passo indietro e ricominciare con un inserimento "all'italiana", oggi sono rimaste due ore e domani siamo d'accordo per tre. Conseguenza di questa crisi è stato anche un certo rifiuto nei confronti della nuova lingua. Ho provato anche a parlare prima in italiano e poi  in inglese o a mischiare le due lingue ma la reazione non era positiva e così ho deciso di lasciare fare al tempo. Uno stimolo in più è arrivato dalla nuova amicizia con la super famiglia italiana ed in particolare con la bimba più grande per Principessa e con la sua omonima per Principessina. Incrociamo le dita e andiamo avanti, sono un po' stanca e avrei bisogno di qualche momento anche per me perché tra i preparativi prima e i vari momenti di crisi e adattamento adesso, non ho avuto dieci minuti da dedicarmi e inizio a sentir la fatica. Buoni propositi per il nuovo anno: corso di conversazione inglese a cui mi sono già iscritta ma che inizierà a febbraio e un paio di scarpe per andare a correre! Il mio mantra dell'ultimo periodo è la nuova canzone di Fiorella Mannoia "Io non ho paura".


Avviso per tutti, sto pensando di rendere un po' più pubblico il blog e quindi di togliere le foto personali, nel frattempo però ho aperto un profilo su Facebook dove metterò tutte le foto.

Karekare

Ancora l'estate non si è fatta vedere ma oggi proprio non ce la facevamo più e siamo andati a fare un giro, siamo stati a Karekare, una spiaggia selvaggia e stupenda, se volete farvi un'idea dovete guardare "Lezioni di piano", film premiato da diversi oscar del 1993 interamente girato in Nuova Zelanda. Le bimbe come sempre si sono scatenate tra acqua e sabbia nera. 



L'oceano a Karekare è davvero impetuoso, Principessina dopo poco si è completamente bagnata i pantaloni ma non ha smesso di giocare. Abbiamo scritto i nomi sulla sabbia, corso tra le onde e ci siamo divertiti.

lunedì 2 gennaio 2012

Mi manca...

Ieri mattina sono andata a messa, avevo bisogno di dire grazie per tutto quello che ho perché è davvero tanto e non potrei voler di più e poi l'ho visto... un uomo anziano, anziano nel corpo ma con i suoi occhi acquosi e fieri senza età, con l'espressione di chi ha visto tante cose e con la luce della saggezza, e allora il mio cuore ha fatto un salto e i miei occhi hanno aperto la porta alle lacrime perché mi manca, si, il mio papà mi manca. E non è dolore, perché in realtà ai miei occhi lui ha avuto una vita piena e completa, è la dolce malinconia della mancanza della sua presenza, la dolce malinconia dei ricordi, il suono dei suoi insegnamenti. Era un uomo serio e computo fino a quando non è arrivata la vecchiaia e allora si è trasformato in un bambino alla ricerca di affetto, con la schiena ingobbita e lo sguardo di un cucciolo bisognoso di cure. Era un uomo umile che ha cercato di costruire tanto e si è dato sempre da fare. Aveva un rigore militare sia nel vestire che nel portamento e ci imponeva una disciplina da caserma. Quante cose non so di lui, quante cose vorrei sapere... non ci ha mai raccontato molto di sé, era vergognoso, ha vissuto la guerra, l'amore incondizionato per mia madre, la malattia e io adesso vorrei tanto conoscerlo di più, vorrei chiedergli un consiglio perché noi figli siamo così, a volte ingrati e rabbiosi ma poi quando siamo nelle difficoltà "torniamo a casa" e abbiamo bisogno di un confronto con chi prima di noi ha affrontato le difficoltà della vita.

domenica 1 gennaio 2012

Primi noi!

tra poco meno di un'ora è mezzanotte .... inizia un nuovo anno .... che dire, una ex collega mi faceva notare che un anno fa lavoravo fino alle 17 con un paio di altre pazze in ufficio e a distanza di un anno ho rivoluzionato la mia vita. Ho lasciato il lavoro, ho impacchettato 13 scatoloni, ho salutato gli amici e tutte le persone care della mia vita, ho chiuso a chiave la mia casa e ho seguito il mio cuore nella notte dei desideri. Sono qui a casa, il Boss è uscito per vedere i fuochi d'artificio, le principesse sono nei loro lettini e io sono piena zeppa di emozioni, non mi sembra ancora vero, non mi sembra ancora reale tutto quello che ho fatto, tutto quello che è successo soprattutto in questi ultimi mesi. Il calore di tutte le persone che conosciamo, tutti quanti, dalla fornaia della piazza alle maestre delle bimbe, ai vicini di casa e anche agli insospettabili "orsi" che ci facevano i complimenti per il coraggio e io che sdrammatizzavo e sminuivo. E invece no, onore al coraggio di cambiare, di intraprendere i sentieri meno battiti anche quando e soprattutto quando sembra una follia. Onore alla forza e anche onore alla paura che mi ha fatto sentire viva, che mi ha fatto capire che quello che conta è camminare, non importa la direzione, non importa se la strada è ripida o in discesa, non importa con che passo, ognuno segue il proprio cuore, la certezza è di lasciare la propria impronta.
Auguri a tutti! So che al tg delle 13 faranno vedere i fuochi e penserete a noi, grazie! Vi vogliamo bene!!!