mercoledì 27 giugno 2012

Arcobaleni, pagella ect...

Siamo alla fine del primo term di scuola, siamo nel mezzo dell'inverno, piove e piove, soprattutto quando è il momento di entrare a scuola o di uscirne, e Principessa lunedì mattina ha messo il piedino nel piccolo torrente a ridosso del marciapiede e si è inzuppata calza e scarpa. 
Le ho portato il cambio ma quando è uscita dalla classe nel pomeriggio era ancora in giro scalza. La temperatura durante il giorno è intorno ai 15°, non fa freddo se non quando c'è vento. I bambini sono ancora senza calze, a volte addirittura in pantaloncini e maglietta, forse sono abituati ma a me fanno venire i brividi, per non parlare di quando li vedo correre scalzi nel fango... Non piove mai ininterrottamente per tutta la giornata e tra ieri ed oggi ci sono stati un sacco di arcobaleni, anche cinque o sei in un giorno e allora le bimbe strillano di gioia e indicano di qua e di là dal vetro del finestrino della macchina. 
La prima pagella è andata bene, niente di eccezionale, niente di cui preoccuparsi, abbiamo incontrato la maestra che ci ha consigliato di parlare un pochino in inglese per aiutare Principessa ad arricchire il suo vocabolario. In queste ultime serate abbiamo giocato ad "I spy", corrispettivo del nostro "arriva un bastimento carico carico di..." per insegnarle il suono della prima lettera della parola da indovinare.
Logicamente Principessina vuole giocare e mischia le carte in tavola perché non ha idea delle lettere. Avrà probabilmente la strada più in discesa l'anno prossimo perché vuole ripetere tutto quello che fa la sorella, vuole leggere i libri, scrivere il suo nome ect ect.
Sabato le abbiamo fatto provare una lezione di danza e da allora tutte le mattine si alza e mi chiede se ci torniamo, e da allora protesta vivacemente perché no, non si può andare, bisogna aspettare il giorno giusto.
Oggi pomeriggio sarà il turno di Principessa e poi da metà luglio ricominceranno scuola, asilo, piscina e danza, e io come la maggior parte delle mamme farò la taxista.
Il Boss ha finito il corso di pubblico oratore e si è divertito un sacco, tanto che ha provato a trascinarci anche me ma non ce l'ha fatta.
Sabato siamo andati a fare un giretto e abbiamo comprato qualche piantina, questo mese siamo proprio sotto budget per via del riacquisto della tv e di altre cose ma per questa spesa ne è valsa proprio la pena perché questi fiorellini mi rendono felice e hanno dato vita agli angoli della casa. Una delle cose che rende straordinario questo paese è che in ogni momento dell'anno, in ogni mese e stagione ci sono fiori! Ora è il momento di camelie, magnolie, azalee e rododendri e bulbi; qui si usano le camelie come siepi e persino come rampicanti! 
Un passo alla volta e anche questa casa diventerà bella e accogliente per la nostra famiglia.

martedì 19 giugno 2012

Mi firmi la giustificazione?

Eccomi di nuovo qui e come ai tempi della scuola, mi occorre una giustificazione per l'assenza... sinceramente un po' è stata pigrizia e un po' è dovuta a una disavventura che ci è capitata. 
Siamo entrati nella nuova casa senza grande entusiasmo da parte mia, non ero convintissima di questa casa perché è meno solare dell'altra, non è vicinissima al mare e ha meno giardino.
I vantaggi però sono che costa meno, è più grande e ha un sacco di potenzialità inespresse.
Comunque....stavo facendo la lista delle cose che vorrei cambiare, ribaltare, sostituire e all'improvviso, la notte del nono giorno, sono arrivati i ladri.
Il Boss è sceso come sempre a fare colazione, stava andando a cambiarsi per fare la sua corsetta mattutina e si è accorto che la tv era scomparsa, la mia borsetta era scomparsa, i nostri pc erano scomparsi ed anche il suo portafogli.
E' risalito da me ed io ho vissuto un gran brutto risveglio. La parte triste è che con queste cose se ne sono andate tutte le nostre foto di questi ultimi sette mesi, il mio vecchissimo cellulare con le foto in sala parto di Principessina e foto e video dell'Italia che le bimbe si guardavano una settimana si e una no.
La parte avvincente è stata conoscere come si muove la polizia in questi casi. Quando il Boss è tornato di sopra era talmente agitato che non riusciva a razionalizzare sul da farsi. Ho cercato di star calma e l'ho mandato alla polizia. Appena rientrato mi ha detto di non toccare nulla e io me mi son detta     "si figurati!" e invece no caspita!!! Alle 11.30 si è presentata la poliziotta che segue questo tipo di reati, ha preso le impronte digitali in diretta a casa nostra (sembrava di essere sul set di C.S.I.) e ci ha fatto domande e suggerito consigli.
Adesso andiamo a dormire con l'allarme inserito al piano di sotto, le bimbe non se ne sono accorte poi piano piano sentendo i discorsi hanno capito e Principessa mi ha fatto qualche domanda.
Mi sta passando, forse mi ha fatto anche bene per mettere un po' i piedi per terra e non pensare che questo Paese sia immune dalla criminalità e dalle cose brutte. Mi dispiace ancora per le mie fotografie, ma vorrà dire che ne farò di più belle e alle bimbe racconterò a parole tutte quelle che non potranno vedere con gli occhi.