giovedì 8 dicembre 2011

Ripensamenti

Oggi è l'Immacolata e in genere è l'inaugurazione della stagione sciistica, e invece oggi è la prima volta che penso di entrare in acqua e farmi il bagno ed è anche la prima volta che penso ma chi me l'ha fatto fare???!!!
Stamattina avevo appuntamento con la consulente della relocation per un giro delle scuole d'infanzia. Le principesse avevano già drizzato le orecchie e messo le mani avanti dicendo che volevano stare a casa con me e che non avevano nessuna intenzione di andare a scuola. Più che altro quella contraria al cambiamento è Principessa, Principessina segue per fede nella sorella maggiore. La prima scuola era pubblica, mi è piaciuta ma adesso c'è la chiusura per le vacanze estive/natalizie e poi ci sarà posto, ma solo il pomeriggio, il che significa un'ora e mezza per tutte e due e in seguito qualche mattina solo per la grande. Allora abbiamo optato per una soluzione privata perché il tempo passa e le signorine qui son sempre a casa con me e anche con tutta la buona volontà ma non riesco a insegnare loro l'inglese. Il posto non mi ha fatto impazzire ma se non altro l'orario disponibile è di otto ore al giorno minimo per un numero di giorni a settimana a scelta e le ragazze sarebbero insieme. Terzo posto, una scuola montessori che mi ha fatto un'ottima impressione ma senza nessuna speranza di avere un posto libero. Le riflessioni a questo punto sono che qui come in Italia pare che appena una donna rimane incinta deve pensare a iscrivere il figlio dal nido all'università per riuscire ad avere una possibilità di accedere a scuola, seconda riflessione che faccio con l'amaro in bocca riguarda tutte le persone di talento che ci sono nella nostra scuola italiana. Gli italiani sono riusciti ad esportare fin qui, dall'altra parte del mondo, dei metodi educativi riconosciuti a livello internazionale e in casa nostra invece siamo riusciti ad impoverire la scuola sempre più, a far fuggire gli insegnanti e a rendere questa nobile professione tra le meno pagate e soprattutto meno riconosciute, come possiamo credere nel futuro?!
Ammetto l'ignoranza ma non avevo mai sentito parlare del metodo educativo di Reggio Emilia, me l'hanno dovuto spiegare dei kiwi!
Comunque alla fine me ne son tornata a casa con la principessa che piangeva come una fontana e io presa dallo sconforto. Mi mancano le maestre delle principesse!! mi manca la scuola dell'infanzia Salgari, le altre mamme che conoscevo e con cui ogni tanto mi fermavo a fare due chiacchiere. Ho paura che questa sia vera follia, che non ce la faremo con i soldi, che non riuscirò a trovare un lavoro.
Sono scesa al mare, mi sono fatta una bella passeggiata sul bagnasciuga e mi sono un po' riappacificata con me stessa perché la vera ragione di questa avventura sta proprio nell'essenza dell'avventura, c'è qualcosa in questa terra per me ancora sconosciuta che mi ha chiamato e che mi chiama ancora e mi dice che, senza alcuna ragione apparente, io faccio parte di lei e lei è già entrata nel mio cuore.

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